Vademecum degli eventi fieristici per la primavera 2022

Vademecum degli eventi fieristici per la primavera 2022

Febbraio 14, 2022 0 Di lasecondadolescenza

– dove, come, quando e con chi –

Dopo l’ennesimo, ma inaspettato, pit stop tecnico impostoci dalla pandemia durante l’inverno, è ora di scaldare i motori e di rimetterci in pista. Stanno per tornare le fiere di vino, in quella che ha tutta l’aria di essere una benedetta primavera!

Augurandoci che la promessa della fine delle restrizioni non si riveli un gigantesco pesce d’aprile, tra poco più di un mese dovrebbe ritornare quella che chiamavano normalità.

“First reaction shock” ? Allora è proprio il caso di prendere in mano un bel calice e andarsene a spasso tra le tante manifestazioni che sono in programma nei prossimi mesi. 

Per aiutarmi e aiutarvi nell’organizzazione dei prossimi fine settimana enologici ho pensato di riassumere qui le fiere prossime venture. Tra il sacro e il profano, il picaresco e l’epico ogni fiera ha la sua anima e per questo vale sempre la pena farci un salto.

L’elenco non è ancora completo perche molte manifestazioni e saloni si stanno ridefinendo in questi giorni, ma è un buon punto di partenza per chiedere qualche giorno di ferie mirato. Inoltre, visto che quest’anno più che mai la situazione fiera è fluida e dinamica, qualsiasi spunto e suggerimento vi venga in mente scrivetemi!

 

MARZO

6-7 marzo V.A.N., Roma

6-7 marzo Tous Posi-Dive, Saumur

6-7 marzo Vini Migranti, Firenze

6-7 marzo Festa della Potatura, Montecatini

13-14 marzo Vini Selvaggi, Roma

20-21 marzo Live Wine, Milano

27-28-29 marzo Slow Wine Fair, Bologna

—-

Dopo l’edizione 2021 a Novembre che è stata poi una delle ultime fiere che si sono potute fare nel 2021, si parte belli carichi con la reunion dei V.A.N. i Vignaioli Artigiani e Naturali il 6 e 7 marzo a Roma alla Città dell’Altra Economia.

Torna a Firenze presso il Conventino la manifestazione Vini Migranti con una cinquantina di produttori coinvolti, alcuni anche dall’estero come Stekar dalla Slovenia, e interessanti approfondimenti su vitigni Piwi, viticoltura argentina, Chianti Classico e Timorasso

Nello stesso fine settimana 6-7 marzo per chi avesse voglia di impegnarsi in una trasferta un po’ più impegnativa è stata confermata – dopo infiniti rimandi – l’edizione 2022 de la Dive Bouteille, una delle più rappresentative fiere di vino naturale di Francia organizzata da Sylvie Augereau nel cuore della Loira, nelle grotte Ackerman Saumur. Al grido provocatorio di “Tous Posi-Dive” negli stessi giorni sono stati confermati anche altri due eventi satellite che sono La Levée de la Loire e il salone Demeter a completare le 48ore di isolamento in compagnia del solo vino naturale.

Per quel weekend non è ancora finita, chi volesse non spostarsi troppo a Sud o troppo a Nord può andare a Montecatini a dare man forte alla prima edizione della Festa della Potatura, organizzata da Manuel Pulcini e Andrea Sala di That’sWine ed ospitata nel bellissimo hotel Tuscany Inn. Una piccola manifestazione festosa da parte di produttori vinicoli e non solo che hanno hanno scelto di “uscire dal coro” e rendersi protagonisti di una due giorni di assaggi, musica e tavole rotonde fino alla tavola imbandita da Marco Mori della Vineria Morris. L’evento è gratuito ma necessario accreditarsi al numero 0572-70302

Ancora Roma si fa palcoscenico della naturalità del vino con la festa indipendente di Vini Selvaggi prevista per il 13-14 marzo presso lo Spazio Novecento nel cuore del quartiere EUR.

La settimana successiva invece è il turno di Milano di diventare la capitale morale del vino naturale per l’attesissima due giorni per Live Wine la fiera che ormai tutti ricordiamo per essere stata la prima ad essere annullata da quella che in pochi immaginavano si sarebbe rivelata una pandemia di due anni. Il 20 e 21 marzo, dunque, il Palazzo del Ghiaccio meneghino riapre le sue eleganti porte a oltre 150 espositori dall’Italia e dall’estero. Qui il mio racconto dell’ultima edizione nel 2019 e di quella precedente 2018.

Io tanto un weekend di libertà, ma a quanto pare il mese di marzo ha programmi molto diversi per il nostro fegato. Ecco che quindi l’ultimo fine settimana dal mese, dal 27 al 29 marzo, è in programma nel quartiere fieristico di Bologna la Slow Wine Fair, grande manifestazione organizzata da Slow Wine in collaborazione con Sana, il salone internazionale del biologico e del naturale a partire dalla cosmesi, al lifestyle e ovviamente all’alimentazione. Vino compreso che prevede la partecipazione di oltre 400 espositori – tra produttori biologici e naturali – e un ricco calendario giornaliero di convegni e masterclass per approfondire come vivere, scegliere, mangiare e bere in maniera davvero green.

 

APRILE

2-3 aprile Vella Terra, Barcellona

9-10-11 aprile Natural Born Wines, Isola della Scala (Verona)

9 aprile Alla fine della Fiera, San Bonifacio (Verona)

8-9-10 aprile Vini Veri, Cerea (Verona)

9-10-11 aprile Vinnatur, Gambellara (Vicenza)

9-10 aprile Summa, Magrè (Bolzano)

11 aprile VANItaly, Villa Bongiovanni (Verona)

24 aprile Vinicoli, Genova

24 aprile Vino in-dipendente, Calvisano (Brescia)

—-

“Bar-cel-lo-na! Vel-la Ter-ra!” Voglio entrare nel mese di aprile intonando questo coro da stadio! Barcellona, Vella Terra! Ovvero, oltre cento produttori catalani, spagnoli, portoghesi, italiani, francesi che si ritroveranno di giorno alla Stazione del Nord nel distretto dell’Eixample e di notte per le strade di una delle città che amo di più in Europa, nei divertenti locali naturali come il Garage Bar che promuove l’evento. Se non ci siete mai stati e volete farvi un’idea qui trovate il mio racconto con foto della super edizione 2019. Ci si vede là a partire dal 2 aprile fino a quando mi sarà passata la voglia di starmene in Spagna. Ah, l’entusiasmo è tanto, meglio assicurasi i biglietti a questo link!

Direi che quest’anno da aprile ci possiamo scordare il dolce dormire, in particolare nel lunghissimo weekend da venerdì 8 a lunedì 11. Proprio nei giorni che precedono e coincidono con il Vinitaly (previsto da domenica 10 aprile fino a mercoledì 13 aprile presso la Fiera di Verona) va in scena la tradizionale cordata di contro-eventi in nome del vino vero, naturale e giusto.

Come ogni anno apre di venerdì il salone di Vini Veri a Cerea (una delle mie fiere del cuore che vi racconto qui nel 2018 e 2019), seguito a ruota – il sabato – dall’apertura dell’altra grande manifestazione, quella di Vinnatur al Margraf Show-room di Gambellara (qui il racconto dell’edizione 2018 nella leggendaria Villa Favorita). A chiudere un geografico triangolo del dissenso nei confronti dell’enologia industriale e consumistica segnalo un’ulteriore tappa per chi in quei giorni abbia voglia di vivere a pieno l’esperienza: il Natural Born Wines organizzato da Barbara Pulliero nel comune di Isola della Scala.

E la sera tutti in hotel? Direi proprio di no, soprattutto sabato 9 aprile infatti vi segnalo Alla Fine della Fiera, il “dopo fiera” organizzato da Andrea Pendin di Tenuta L’Armonia, realtà agricola biodinamica di Vicenza, a Villa Bongiovanni vicino a San Bonifacio, nel cuore della DOC Soave. Sarà una festa pensata come un momento defaticante per operatori e appassionati all’insegna del buon cibo, buon vino, musica e ovviamente vino naturale. A questo link trovate la presentazione dell’evento con tutte le info per prenotare. Infine grande curiosità aleggia per l’inaspettata trasferta nei pressi del Vinitaly organizzata dal V.A.N. sopracitato per il VANItaly nella giornata di lunedì 11 aprile a Villa Bongiovanni.

Stessi giorni anche per un’altra manifestazione tanto aspettata quanto amata dal pubblico di appassionati. Sto parlando di Summa, organizzata il 9 e il 10 aprile dal produttore Alois Lageder nella sua meravigliosa tenuta Casòn Hirschprunn a Magrè nella provincia autonoma di Bolzano. Un centinaio di produttori coinvolti, prima amici che colleghi per una due giorni dedicati alla celebrazione di chi ha scelto una produzione sostenibile. Nomi grossi del convenzionale che iniziano a cambiare il loro approccio alla viticoltura e piccole azienda naturali e biologiche da sempre: Summa è un melting pot culturale e gustativo. 

Aprile dolce dormire? Direi proprio di no. Finita la kermesse naturale veneta e santificata la Pasqua, si riparte con Genova. Dopo tre anni infatti torna Vinicoli il cammino tra i vicoli della città vecchia dedicato alla scoperta del vino naturale. Quest’anno i locali coinvolti saranno otto, andando a disegnare un percorso attraverso i tanti angoli spettacolari che il capoluogo ligure offre. Ad ogni tappa ci sarà  una degustazione di vini naturali marchiati TripleA accompagnati da qualche assaggio di cibo locale per facilitare la sopravvivenza alla maratona, già si preannuncia impegnativa! Per info e biglietti: qui.

Troppa paura di rimanere imbottigliati nel traffico domenicale della Liguria? A Calvisano in provincia di Brescia è in programma la nuova edizione Vino in-dipendente. Una piccola manifestazione presso la sala polivalente in via San Michele che per tutto il corso della giornata vedrà riuniti una quarantina di produttori tra vino e cibo accumunati dagli stessi valori, quelli della difesa dell’integrità del proprio territorio attraverso una produzione sostenibile, etica e sana. La festa apre le porte alle 10.30, i biglietti sono acquistabili direttamente sul posto (scontato per soci AIS e ONAV). Perchè il valore più profondono del vino e dei prodotti naturali sta nella loro condivisione.

 

MAGGIO

8-9 maggio Evoluzione Naturale, Grottaglie (Taranto)

8-9 maggio Fermento Emilia, Montecchio Emilia (Reggio E.)

15-16 maggio Teruar, Sicilia

15 maggio Il Plebiscito dei Vini, Ovada (Alessandria)

21 maggio Vino Crudo Reload, Modena

22 maggio Raixe, Chiampo (Vicenza)

22-23 maggio Back to the Wine, Bologna

28-29 maggio Natural Wines Oltrepo, Stefanago (Pavia)

—-

A maggio è uno dei mesi in cui preferisco prendere la macchina e viaggiare. Le giornate si allungano e le temperature si fanno perfette per godersi il vino in compagnia e all’aria aperta.

Non so ancora se sarà fattibile, ma mi piacerebbe moltissimo ripercorrere lo stivale e arrivare a bere un buon bicchiere di vino naturale a Grottaglie l’8 e il 9 maggio in occasione della nuova edizione di Evoluzione Naturale.

Negli stessi giorni mi segnalano Fermento Emilia a Montecchio e già mi viene sete di rifermentati.

E dopo i primi indizi, posso finalmente annunciare in via ufficiale che Teruar, la fiera del vino etico. tornerà a Scicli, borgo incantevole della Sicilia orientale e barocca, nel fine settimana centrale 15-16 maggio. La location non sarà più il Convento del Carmine come nella prima edizione nel 2019, ma il bellissimo Palazzo Busacca dove si ritroveranno una quarantina di produttori naturali dalla Sicilia e non solo. Impossibile per me mancare ad un evento che così tanto rappresenta sì la festa del vino naturale, ma con una particolare attenzione al concetto di “eticità” che esso comporta ovvero l’attenzione per l’ambiente, la sostenibilità nella sua accezione più concreta, il rispetto verso il lavoro agricolo. Sarò lì dunque domenica e lunedì e porterò anche una piccola sorpresa da Ummara, il bistrot a cui fa capo tutta l’organizzazione. Presto aggiornamenti!

Nella stessa giornata di domenica 15 (ahimè, non potrò esserci…!) per chi rimane al Nord è in fermento la prima edizione de Il Plebiscito dei Vini a cura di Silvia e Simone osti a Il Baffo s’impregna, piccolo locale del centro con mescita di soli vini naturali. Chiacchierando mi raccontano come l’idea di una festa sia nata proprio al banco del Baffo: “In questo remoto areale piemontese ci siamo resi conto dell’eccezionale concentrazione di produttori artigianali e naturali.” Cascina degli Ulivi per fare un nome, simbolo in Italia e nel mondo di resistenza naturale, ma poi La Morella, Rocco di Carpeneto, Rocca Rondinaria, Valli Unite e tanti altri. “Eppure, lo scetticismo e la perplessità nel consumatore nei confronti di questo tipo di vini sono ancora molto radicati”. Occorreva dunque un Plebiscito in cui una ventina di produttori (del territorio ma non solo) scendessero in piazza in prima persona con le loro idee e i loro vini per un democratico incontro e confronto dove tutti sono invitati ad assaggiare, ma soprattutto a chiacchierare con i produttori, al fine di avvicinarsi in maniera coinvolgente e divertente a questo nuovo modo di fare vino. ci sarà vino, ci sarà stretto food di qualità e a fine serata un po’ di musichetta che non guasta mai. 

Si riparte, per chi può, sabato 21 maggio a Modena con la quarta edizione di Vino Crudo, festival  del vino biologico, biodinamico e naturale, dopo due anni di Covid una rivincita per gli organizzatori, l’associazione culturale Il Viticcio. Nella cornice del Cortile del Leccio, nel centro storico di Modena sarà quindi possibile passare una giornata di degustazione di piccoli produttori (qui l’elenco completo) affini alla stessa filosofia produttiva che Antonio, presidente di Viticcio riassume così: “Cerchiamo produttori e produttrici giovani, con un numero limitato di ettari e che producono vini liberi,  espressivi  e gustosi . Hanno forte identità territoriale  e si sono associati per promuoverla anche uscendo da DOC o DOCG.”

Invece per la nuova attesissima edizione, Back to the Wine si sposta da Faenza a Bologna: si attendono ancora aggiornamenti, ma sono certa che dal 22 al 23 maggio ne vedremo delle belle: qui l’elenco dei produttori coinvolti.

Nella stessa domenica, 22 maggio, tra le colline vicentine, a Chiampo, è in programma (dopo due anni di attesa causa COVID) Raixe: una giornata nel nome del buon vino organizzata da un gruppo di amici appassionati bevitori in collaborazione con la giovane e dinamica amministrazione comunale. Alla luce del numero sempre crescente di realtà giovani e senza fronzoli che nella zona provano a fare vino buono  senza compromessi, l’obiettivo di Raixe è quello di raccontare a tutti questa “nouvelle vague” tramite la riproposizione di un mercato paesano con tutte le maestranze del caso. Mai come oggi c’è bisogno di ritrovare le proprie radici (raixe, in veneto) e sostituire il fuggi fuggi dalla campagna con un nuovo campanilismo illuminato. L’evento è a ingresso libero, tutte le info all’evento sui loro canali social Instagram e Facebook, dove giorno per giorno sono svelati i nomi delle cantine presenti.

Qualche giorno dopo, a fine maggio, torna anche la festosa riunione di amici, vignaioli, artigiani e musicisti di Natural Wines Oltrepo ospitata nelle stanze e nella corte del Castello di Stefanago nel comune di Fortunago, nel cuore dell’Oltrepo pavese. Nel 2019 era stata una bellissima giornata all’insegna dell’aria pulita e vino buono a meno di 50 minuti da Milano. Segnatelo!

 

GIUGNO

2 giugno Emilia sur Lì

5-6 giugno Vini di Vignaioli, Bari

19 – 20 giugno Border wine, Udine

—-

Giugno è ancora lontano, e questa sezione dell’articolo sono certa si riempirà presto di molti altre eventi da mettere a calendario. Per il momento però inizio a segnalarvi che la manifestazione Border Wine, il salone “transfrotaliero” dedicato all’assaggio e alla discussione dei vin di confine, sarà a Udine dal 19 al 20 giugno in una location che sarà presto svelata. Una bella occasione per ampliare le proprie conoscenze enologiche e per visitare una cittadina che, alla periferia del nostro paese custodisce affascinanti architetture e imperdibili enoteche dove bere un taiut di Tocai (i friulani non smetteranno mai di chiamarlo così) accompagnato dal prosciutto con il kren.

E’ notizia freschissima, non dovremmo aspettare novembre 2022 per riabbracciare la squadra di Vini di Vignaioli. La vulcanica Christine Marzani Cogez (qui la mia intervista!) infatti in collaborazione con Est-vinerianaturaleconcucina si è lanciata con entusiasmo nell’organizzazione della Summer Edition del suo Salone giunto nel 2021 alla Ventesima edizione. Per ora quel che sappiamo è che l’appuntamento è per il 5 e 6 giugno presso Villa dei Sapori a Bari  , seguiteli sui canali social e sul sito per non perdere nessun aggiornamento!

E come ogni giugno che si rispetti, la novità del giorno è che dopo due anni di festa virtuale (2020) e diffusa (2021) il 2 giugno (che è anche il mio compleanno!) torna in presenza Emilia Sur lì, la più appassionante festa dedicata ai vini emiliani naturali rifermentati in bottiglia, in ogni loro sfumatura di colore: dal giallo all’arancio al rosato al rosso. Da sempre itinerante nel territorio (ecco dov’erano le edizioni 2018 e 2019) per l’appuntamento 2022 l’appuntamento è a Villa Forni di Modena. In attesa di ulteriori dettagli, #savethedate!