Cantina Bettalunga – Povento
Vi ho già parlato un po’ di mesi fa della piccola Cantina Bettalunga (hai già letto qui?), il sogno del giovane enologo Alessandro Lanterna.
Dopo l’assaggio all’ultimo Mercato dei Vini di Piacenza me ne sono portata a casa una bottiglia per non lasciar svanire il ricordo. E così a qualche mese di distanza non posso che riconfermare la prima impressione.
Siamo in Umbria, a Castello delle Forme, vicino a Perugia, su appena 2 ettari e mezzo vitati una ventina di anni fa. Povento è un Trebbiano in purezza il cui nome rimanda alla vigna, in dialetto perugino infatti significa poco vento, come quello che accarezza questi filari riparati. Un vino asciutto ed elegante pur nella sua anima ruspante e onesta. Un vino fatto con amore, con solo lavorazioni naturali e delicate, accudito come in fasce.
Schivo all’inizio, si rivela piano piano. Spesso e ricco non passa inosservato e coccola ogni sorso fino alla fine, rapidissima, della bottiglia. Ho sempre creduto nelle prime impressioni, nei contatti istintivi e nelle scintille.